Tutto quello che devi sapere sul Santuario della Madonna di Montevergine, a Palmariggi

Tutto quello che devi sapere sul Santuario della Madonna di Montevergine, a Palmariggi

Staff Corte del Salento Staff Corte del Salento 9 Marzo 2017 Salento & Dintorni

Alle sue origini è legata una storia molto suggestiva che lega indissolubilmente la Chiesa al territorio dove è stata costruita.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul Santuario. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Pro Loco Montevergine (telefono: 0836 41 46 29).

Il santuario della Madonna di Montevergine a Palmariggi

Il santuario della Madonna di Montevergine si trova immerso in una lussureggiante vegetazione e la prima costruzione risale al 1595. Si racconta che, proprio durante l’anno della sua edificazione, un pastorello, che era intento a intagliare un ciocco di legno, perse il coltellino e si mise a cercarlo con ansia, senza riuscire però a ritrovarlo.

Il pastorello, del quale non si conosce il nome, cercò anche tra i rovi e improvvisamente vide una forte luce e una signora bellissima che gli porse il coltellino. La donna era la Madonna che, avvolta dalla luce, lo invitava a tornare in paese e ad avvisare il parroco perché si recassero tutti in quel luogo, che allora prendeva il nome di “Monte Giove”.

La gente accorse e, facendosi largo tra i rovi, riuscì a scovare l’entrata di una grotta. Si trattava dell’ingresso a una cripta ipogea di origine bizantina al cui interno, sulla parete orientale, c’era il dipinto della Madonna col Bambino.

Con le offerte dei fedeli fu costruita una cappella per omaggio la Santa Vergine e avere un posto dove pregare. Con il passare degli anni, tuttavia, la cappella andò in rovina e si rese necessaria la costruzione di una nuova, stavolta più grande. L’attuale costruzione fu completata nel 1707, dopo 4 anni di lavori e fu intitolata alla Beata Vergine Maria Assunta in Cielo. Il luogo cambiò allora il nome in Monte della Vergine, oggi diventato Montevergine.

All’esterno il santuario appare a pianta rettangolare, molto semplice, con una facciata dove si trovano solo 2 lesene e un cornicione a 3 ordini. La preziosità della facciata, tuttavia, si deve alla sua costruzione in pietra leccese, fiore all’occhiello di questa terra perché si presta a essere facilmente modellata, restituendo solidità e il tipico colore chiaro.

L’interno del santuario e i festeggiamenti

L’interno del santuario si presenta agli occhi dei pellegrini in modo riccamente decorato. Nella parte superiore c’è una statua in carta pesta della Madonna posta, qui nel 1834, che raffigura la Vergine con il bambino Gesù in braccio.

Alla cripta sottostante si accede attraverso una scalinata con 20 gradini, svelando la magnificenza di questo dipinto rupestre. La Madonna di Montevergine si festeggia solennemente l’8 maggio e viene portata a spalla per vie del centro salentino solo da donne, contrariamente a quanto avviene in altre processioni in cui sono gli uomini a portare in giro il simulacro.

Di fronte al santuario si trova anche un obelisco sormontato dalla statua della Madonna alta 5 metri. Un fulmine la danneggiò pesantemente, al punto da essere ridotta in 452 pezzi. In occasione del Giubileo del 2000 è stata ricomposta e restituita all’adorazione dei fedeli.

Tutto il panorama del Santuario di Montevergine trasmette tranquillità e relax e permette di concedersi delle ore di relax nella natura salentina.