Una delle più belle opere architettoniche del Salento: il Teatro Apollo

Una delle più belle opere architettoniche del Salento: il Teatro Apollo

Staff Corte del Salento Staff Corte del Salento 9 Febbraio 2018 Salento & Dintorni

 

La ristrutturazione del teatro e la sua riapertura

La città di Lecce ha “recuperato” questa sua bellezza solo da breve tempo: il Teatro Apollo è stato infatti oggetto di un lungo ed accuratissimo intervento di ristrutturazione avviato nel 2008 e conclusosi nel 2017, quando il giorno 3 febbraio il “nuovo” Apollo è stato inaugurato suscitando grande interesse a livello nazionale e ospitando importanti personalità quali il presidente della repubblica Sergio Mattarella e il ministro dei beni culturali e turismo Dario Franceschini.

I lavori di ristrutturazione hanno peraltro riservato delle sorprese interessanti: durante la loro effettuazione sono stati rinvenuti alcuni reperti risalenti all’età neolitica.

La città di Lecce d’altronde custodisce ancora oggi dei tesori “nascosti”: una parte dell’Anfiteatro Romano ad esempio si trova ancora nel sottosuolo, ma per il momento non sono stati effettuati degli scavi per evitare di dover sacrificare l’antica Chiesa di Santa Maria della Grazia.

Il Teatro Apollo di Lecce: la sua storia e la sua bellezza

Questo maestoso teatro si trova proprio nel cuore di Lecce, esattamente in via Trinchese, ovvero il corso rigorosamente pedonale che attraversa la città e che collega il centro prettamente commerciale, ovvero piazza Mazzini, con il centro storico, il quale ha in Piazza Sant’Oronzo la sua massima espressione.

Il Teatro Apollo è stato realizzato nel secolo XX dal Maestro Vincenzo Cappello su un progetto dell’ingegnere Tassoni, e colpisce subito per la sua altezza e soprattutto per la sua facciata frontale, in cui è presente un maestoso colonnato.

Ma anche i suoi interni sono eccezionali ed estremamente lussuosi, la degna cornice di spettacoli ed eventi esclusivi e di grandissimo richiamo. Se si visita Lecce, dunque, una visita al Teatro Apollo non può assolutamente mancare.