“Più di cinquant’anni di magnifici fallimenti”: Oliviero Toscani in mostra a Otranto

Staff Corte del Salento Staff Corte del Salento 16 Marzo 2018 Salento & Dintorni

 

Oggetto della mostra

All’interno del bellissimo Castello Aragonese risalente a fine ‘400, imponente con le sue torri ed il bastione chiamato “Punta di Diamante” dai quali si possono ammirare i tramonti più belli della città, sono esposti i lavori dell’eclettico artista milanese: immagini espressione del genio e della creatività di Toscani, alcune delle quali eclatanti su temi delicati quali l’AIDS, il razzismo o la pena di morte.

Tra i lavori presenti vi sono la foto del bacio tra un prete ed una suora, “I tre cuori White/Black/Yellow” contro il razzismo, quelle parte della campagna No-Anorexia e del fantastico e suggestivo progetto “Razza Umana“: Oliviero Toscani ha catturato per le piazze del mondo, dal Giappone ad Israele dal Guatemala alla Palestina, le diverse caratteristiche fisiche, somatiche e culturali dell’uomo.

Molti sono poi i ritratti esposti, tra i quali spiccano quelli di Lou Reed, Federico Fellini e quello dedicato a Carmelo Bene.

Chi è Oliviero Toscani

Oliviero Toscani nasce a Milano nel 1942 ed è considerato uno dei fotografi più geniali, ma anche più discussi e provocatori, che ha costruito passo dopo passo la sua carriera collaborando con rinomate società in ogni campo, dallo sport alla moda: ha realizzato ad esempio campagne pubblicitarie per FC Internazionale, Fiorucci e Benetton.

Ma i suoi lavori più controversi sono quelli dal forte impatto sociale, come quelli a favore della sicurezza stradale, contro l’anoressia, la violenza sulle donne e il randagismo.

Da più di trent’anni inoltre Toscani è impegnato nello stimolante progetto Nuovo Paesaggio Italiano, con lo scopo di combattere il degrado presente nel nostro paese: in tal caso non opera solo Toscani, ma i cittadini stessi sono chiamati a fotografare le brutture che li circondano con lo scopo di denunciare ciò che sfregia il paesaggio, a volte irrimediabilmente.