Spiagge da sogno in Salento: ecco la classifica di FoxLife

Spiagge da sogno in Salento: ecco la classifica di FoxLife

Staff Corte del Salento Staff Corte del Salento 14 Giugno 2018 Salento & Dintorni

 

Le tre spiagge regine

Il primo posto spetta a Lido Prosciutto, splendido arenile di sabbia bianca nel territorio di Porto Cesareo. Dune punteggiate di macchia mediterranea e acque trasparenti sono l’essenza di questa località parte della “Riserva Naturale Orientata Regionale Palude del Conte e Duna Costiera“.

A seguire in classifica è Torre dell’Orso con la Spiaggia delle Due Sorelle: è una baia racchiusa tra alte falesie e lambita da un mare turchese dal quale emergono i due leggendari faraglioni, rappresentanti le due sorelle morte qui annegate e tramutate in roccia dagli dei impietositi.

Al terzo posto FoxLife colloca la Spiaggia di Punta della Suina, a Gallipoli, caratterizzata da una lingua rocciosa protesa nel mare. La si raggiunge percorrendo una profumata pineta, habitat peraltro del leggiadro gabbiano corso.

Le ultime quattro posizioni

Al quarto posto si piazza l’intima e rocciosa Caletta di Acquaviva di Marittima, incastonata tra alte scogliere e raggiungibile attraversando il Canale del Bosco: le sue fresche acque donano sollievo nelle giornate torride, grazie alla presenza di sorgenti sotterranee.

Segue in classifica la lunga Spiaggia di Torre Lapillo, a Porto Cesareo affacciata sul Mar Ionio e che prende il nome dalla torre di avvistamento voluta da Carlo V. Uno dei suoi punti di forza è la barriera corallina che rende il mare un mondo colorato ricco di fauna tutta da scoprire.

Porto Badisco occupa la sesta posizione: è presso questa pittoresca insenatura rocciosa che approdarono i turchi nel 1480 prima di assediare Otranto distante 10 km. A due passi sorge la Grotta dei Cervi, scrigno del complesso pittorico neolitico più importante al mondo.

Chiude la Spiaggia di Torre Mozza, ad Ugento: dune, macchia mediterranea, pineta e fondali cristallini caratterizzano questo arenile, che prende il nome dalla torre diroccata del XIV secolo.