Un Fiordo nel Salento: il Ciolo

Un Fiordo nel Salento: il Ciolo

Staff Corte del Salento Staff Corte del Salento 19 Luglio 2018 Salento & Dintorni

Il Ciolo, un punto unico nel suo genere in Salento

Arrivati qui infatti, la costa è caratterizzata da alte scogliere a picco sul mare, e soprattutto si può ammirare una profonda insenatura, un vero e proprio fiordo salentino che fa penetrare il mare. All’interno di questo fiordo sono presenti grotte che hanno una grande importanza storica e paesaggistica.

Dal 2006 il Ciolo fa parte del Parco Costa Otranto – Santa Maria di Leuca, un’istituzione voluta dalla Regione Puglia con l’intento di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricchissima di tante specie animali, vegetali e di importanti beni architettonici.

Il nome Ciolo deriva dal termine Ciola, che indica il corvo o la gazza. Questi volatili sono sempre stati molto presenti in questa zona, nascondendosi e nidificando.

Caratteristiche del Ciolo

Il Ciolo offre un panorama straordinario. La vista regala il contrasto tra l’alta roccia e il mare dal colore a metà tra il verde e l’azzurro. Il mare del Ciolo è balneabile, e si può raggiungere la base dell’insenatura percorrendo una lunga scalinata.

Sulla sommità della scalinata si trovano un bar e un ristorante panoramico. La base dell’insenatura è ciottolosa, e nei mesi estivi è affollata all’inverosimile, essendo di ridotte dimensioni. Da questo punto si può fare tranquillamente il bagno, in quanto l’acqua resta poco profonda per alcuni metri.

Chi preferisce nuotare invece, può raggiungere le grotte che si trovano poco lontano, sfruttando questa zona riparata dai venti. Il Ciolo possiede dei fondali molto belli, per cui è consigliabile avere con sé maschera e boccaglio, per poterli ammirare.

Ma le meraviglie di questo luogo non si ammirano soltanto sott’acqua. Guardando in alto si ammira il ponte che permette alla litoranea di proseguire, passando sulle rocce frastagliate che sovrasta. Si tratta del famoso ponte del Ciolo, che si trova ad un’altezza di ben quaranta metri sul mare.

Questo ponte è ambito dagli amanti dei tuffi che decidono di lanciarsi in mare dando prova di grande coraggio. Bisogna però fare attenzione, spesso chi si tuffa è un buon conoscitore del posto. Non è assolutamente consigliato imitarli, anche perché questa pratica, oltre ad essere rischiosa, non è consentita. Tuttavia, anche assistere a questi tuffi da brivido contribuisce ad aggiungere ulteriore fascino al Ciolo.