Alla scoperta di Lecce: i quartieri più caratteristici

Alla scoperta di Lecce: i quartieri più caratteristici

Staff Corte del Salento Staff Corte del Salento 19 Aprile 2023 Salento & Dintorni

Se si decide di visitare la Puglia, Lecce rappresenta una tappa obbligatoria, poiché questa città è un’autentica perla dell’arte barocca ed è ricca di attrazioni tutte da scoprire.

Ma quali sono i quartieri più caratteristici? Scopriamolo subito insieme!

Il centro storico di Lecce e le sue bellezze

Il centro storico è il cuore della città, in quanto ricco di abitazioni pittoresche, portali, chiese, musei, monumenti, negozi e botteghe artigianali in cui poter acquistare oggetti realizzati secondo i metodi tradizionali.

Le principali attrazioni da vedere sono:

  • l’Anfiteatro Romano

Sito in Piazza Sant’Oronzo, questo enorme monumento risale a un’epoca precedente al Colosseo di Roma. Le sue rovine sono emerse a seguito di alcuni scavi archeologici iniziati nel 1900 da Cosimo de Giorgi.

In passato era un luogo destinato allo svolgimento di cacce e lotte tra gladiatori, i quali si esibivano davanti a circa 14 mila spettatori;

  • Il Sedile

Chiamato anche come Palazzo del Seggio, è un edificio caratterizzato da base quadrata, a forma di parallelepipedo e costruito nella seconda metà del Cinquecento da Alessandro Saponaro.
È suddiviso in due piani, si trova in Piazza Sant’Oronzo e ha una sala interna decorata da affreschi raffiguranti la vita di Carlo V;

  • La Basilica di Santa Croce

è una delle chiese più ammirate e significative di Lecce, in quanto è l’edificio barocco per antonomasia di questa città. La sua costruzione è iniziata nel 1549 per volere dei padri celestini ed è stata ultimata oltre un secolo dopo;

  • Porta Napoli

Si tratta di uno dei monumenti storici più antichi del Salento e il suo ingresso è appunto ubicato all’inizio della strada che un tempo portava a Napoli.
Questa porta è un autentico Arco di Trionfo composto da due colonne corinzie più un arco a tutto sesto. Sulla parte frontale è stato posizionato lo stemma degli Asburgo;

  • La Chiesa di Sant’Irene

sontuoso edificio costruito nel 1591 sul progetto di Francesco Grimaldi, presenta una facciata costituita da stili differenti.
La parte inferiore è suddivisa in cinque spazi, nella cui nicchia centrale si trova il portale sormontato dalla statua della santa realizzata nel 1717 da Mauro Manieri. Parlando della parte superiore, si divide in tre parti e quella centrale ospita una finestra.

I quartieri più caratteristici da visitare a Lecce

  • Quartiere Santa Rosa

Adiacente al Palazzo di Giustizia, il Quartiere Santa Rosa, grazie ai giardini pubblici Giuseppe Garibaldi, è uno delle più grandi zone verdi di Lecce, dove sarà un vero piacere passeggiare oppure rilassarsi con un pic-nic.

Qui non bisogna perdere Villa Reale o Villa Carrelli, poiché caratterizzata da differenti tipologie di piante, comprese quelle esotiche come agavi, cactus e palme.

Qualora si avesse modo di accedere, si raccomanda di visitare il Monastero delle Benedettine, in quanto ospita il bellissimo museo di San Giovanni Evangelista più un negozio dove acquistare i manufatti delle monache.

  • Zona Stazione/Casermette

Si tratta di una zona alquanto strategica, in quanto permette di raggiungere facilmente, anche a piedi, i principali punti d’interesse, basti pensare ai numerosi locali di cucina tradizionale pugliese, Palazzo Principe Umberto e la Chiesa di San Matteo.

Palazzo Principe Umberto non è altro che la sede amministrativa dell’Università di Lecce caratterizzato da antichi portici.

Parlando invece della Chiesa di San Matteo, si trova in Via Perroni, 29 e rappresenta il perfetto punto d’incontro tra il tradizionale intaglio della pietra locale e lo stile barocco romano.

Eretta tra il 1667 e il 1700 per iniziativa di Giovanni Andrea Larducci, presenta un’insolita facciata convessa e una planimetria pseudoellittica.

Al suo interno è possibile ammirare le dodici statue raffiguranti gli apostoli (opera di Placido Buffelli), diversi altari in stile barocco salentino più un affresco risalente al periodo tardo-gotico originario della chiesa di Santa Maria della Luce.