La Grotta della Zinzulusa a Castro: vivila con un’Escursione in Barca

La Grotta della Zinzulusa a Castro: vivila con un’Escursione in Barca

Staff Corte del Salento Staff Corte del Salento 21 Aprile 2016 Salento & Dintorni

Proprio in questa zona, più precisamente percorrendo il litorale che va da Castro Marina a Santa Cesarea Terme, si trova la Zinzulusa, un vero e proprio spettacolo naturale.

Scolpita dalle Mani della Natura

La Grotta della Zinzulusa è una delle più belle e note manifestazioni di carsismo della costa ionica. Si è formata durante il Pleistocene a causa dell’erosione delle onde marine e del vento e si articola in tre diverse zone.

La prima parte è composta dall’ingresso e dall’ampia ‘cripta’, formata da alcuni tipi di calcare compatti e da stalattiti e stalagmiti che rendono la sala molto suggestiva. Questa zona ospita una conca riempita di acqua limpidissima, attraverso la quale è possibile ammirare le formazioni rocciose sottomarine.

Avanzando si trova la parte denominata ‘Duomo‘, risalente al cretaceo, dove la roccia è più frammentata e porosa; nonostante il suo aspetto possa sembrare fragile, è molto resistente e non soggetta a crolli.

Infine, la terza parte è una vera e propria oasi nascosta: il ‘Cocito’, sulle cui pareti è possibile osservare le diverse stratificazioni e venature dei minerali: è qui che le acque raggiungono la loro maggiore bellezza, risultando quasi perlescenti.

Girovando in Barca

La grotta della Zinzulusa può essere visitata in barca tutto l’anno: durante il periodo natalizio viene allestito un suggestivo presepe, sfruttando le caratteristiche naturali della roccia.

Si tratta di un percorso molto piacevole e rilassante, che incuriosisce grandi e bambini. Costeggiando le pareti rocciose si possono ammirare, attraverso le acque trasparenti, un gran numero di specie vegetali marine: le più rare sono situate nella parte terminale della grotta, a cui si può accedere solo previa autorizzazione.

Oggi come in passato il luogo continua ad affascinare i visitatori: se ne hanno moltissime descrizioni nel Settecento ed Ottocento, periodo in cui ricchi avventurieri completavano il loro viaggio nel sud Italia visitando le bellezze della Zinzulusa.