Scopri cosa vedere a Corigliano d’Otranto

Scopri cosa vedere a Corigliano d’Otranto

Staff Corte del Salento Staff Corte del Salento 23 Luglio 2020 Salento & Dintorni

Corigliano D’Otranto è uno dei tanti borghi antichi che popolano il Salento. Al pari di altri paesi Corigliano d’Otranto ha molto da offrir soprattutto in termini di turismo storico. Qui infatti potrai visitare antiche testimonianze di architetture tutt’oggi in piedi e anche due siti preistorici.

Le origini

Corigliano d’Otranto è uno dei borghi più antichi presenti in Salento. Purtroppo le sue origini non sono del tutto chiare, ma la maggior parte degli storici le fa risalire all’epoca romana. Le prime notizie certe ci fanno sapere oggi che il paese sia passato dai romani alla dominazione greca. A testimonianza di ciò è infatti il griko, il dialetto locale parlato qui e in altre zone del Salento che prende le sue origini dal greco antico. Dal Vi all’XI secolo il Paese ha ospitato una scuola di Monaci Basiliani poi spostatisi a Otranto. Dopo i Greci vennero i Normanni e di lì in poi si sono succedute le dominazioni di varie famiglie, fra cui gli Orsini Del Balzo, D’Enghien e Indrin.

Il castello di Corigliano d’Otranto

L’attrazione principale di Corigliano d’Otranto è indubbiamente il suo imponente castello che si trova al centro della città. Il castello venne eretto nel XV secolo per ordine di Nicolantonio della Famiglia De Monti, più precisamente risalente al 1465.

Il Castello De Monti è una struttura quadrangolare, dove ad ogni vertice del perimetro c’è un torrione angolare. La particolarità è che ognuno di questi torrioni è dedicato a un santo diverso, simbolo della forte religiosità di cui questa città è sempre stata pervasa. Il castello è circondato da una cinta muraria dopo la quale si estende un profondo fossato. Infatti, per meglio difendere il luogo, in epoca antica l’unico modo per accedere al castello era un ponte levatoio che oggi per questioni di sicurezza è stato dismesso e sostituito da un ponte in pietra. Il portone centrale è invece avanzato rispetto alla cinta muraria, e sulla sua balconata fanno capolino tre nicchie, dove si trovano le statue del feudatario, della Carità e della Giustizia.

Arco dei Lucchetti e Chiesa di San Nicola

Un’altra importante attrazione di Corigliano d’Otranto è l’Arco dei Lucchetti, risalente alla fine del XV secolo. Questa è la massima espressione della cultura locale. L’Arco dei Lucchetti è di origine bizantina e guardando le incisioni impresse si può osservare una storia d’amore tramandata nei secoli.

Ci sono diverse chiese a Corigliano d’Otranto, ma la più importante è sicuramente la Chiesa Matrice di S. Nicola, fondata nel 1573 su dei resti del XV secolo questa chiesa ha una facciata rettangolare. L’interno è composto da tre navate dotato di altari e decorazioni barocche che sono state aggiunte nel XVIII secolo. Il pavimento è invece un grande mosaico realizzato nel XIX secolo.

Dolmen

A Corigliano d’Otranto si possono anche ammirare due importanti dolmen in perfette condizioni: si tratta di camere funerarie risalenti al Neolitico. I due dolmen sono chiamati Caroppo 1 e Caroppo 2, in omaggio a Oreste Caroppo, che li ha scoperti nel 1993.

Caroppo 1 è il più grande e conserva al suo interno 4 camere ognuna coperta da una lastra di pietra spessa con forma regolare. Caroppo 2 invece ha un’unica camera al suo interno coperta da una pietra irregolare, entrambi luoghi estremamente suggestivi da visitare per un viaggio nel tempo da vivere in pochi passi.

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