Acquaviva di Marittima: una baia incontaminata tutta da scoprire

Acquaviva di Marittima: una baia incontaminata tutta da scoprire

Staff Corte del Salento Staff Corte del Salento 6 Marzo 2019 Salento & Dintorni

La Baia di Acquaviva di Marittima

La Baia di Acquaviva di Marittima sorge, celata a chi non conosce bene la zona, nel territorio di Diso, poco a nord di Marina di Marittima e ad un passo da Castro Marina, mitico approdo di Enea dopo la disperata fuga da Troia.

Il tratto costiero dove sorge, punteggiato dalle torri difensive erette nel ‘500, è prevalentemente roccioso e dunque ricco di grotte ed insenature: proprio nel cuore di un fiordo si nasconde questa piccolissima caletta, lambita da alte scogliere amate dagli appassionati di tuffi e punteggiate di profumata vegetazione, tra lecci ed allori.

Basta percorrere il silenzioso Canale del Bosco per ritrovarsi al cospetto di una vera e propria cartolina: sembra quasi un porticciolo, racchiuso come una gemma preziosa tra le scogliere, con rocce levigate che permettono un facile accesso ad un mare tanto cristallino quanto gelido. La presenza di acque dolci sorgive, che sbucano proprio sul fondo del mare, rende l’acqua davvero fredda e perfetta per la balneazione nelle calde giornate che, soprattutto in estate e a queste latitudini, possono anche sfiorare i 40° C.

I fondali rocciosi degradano dolcemente a largo, consentendo dunque bagni sicuri anche per i più piccoli ed avventurose esclusioni subacquee per gli amanti del diving, che potranno così scoprire un vivace e coloratissimo mondo sommerso.

Non stupisce dunque che questo piccolo paradiso salentino, lussureggiante di vegetazione e incontaminato, abbia ricevuto l’ambito riconoscimento delle 5 vele da parte di Legambiente.

Le vicine Diso e Marina di Marittima

Chi si reca ad Acquaviva di Marittima per godere delle bellezze della baia, non può non approfittare della vicina Marina di Marittima per visitarne il borgo, oggi frazione del comune di Diso.

Marina di Marittima ha subito molte dominazioni nel corso della sua storia, dai romani ai longobardi fino ai saraceni: le sue origini sono però certamente paleocristiane, anche se si pensa che il nucleo originario del borgo sia addirittura messapico.

Oltre alle due caratteristiche torri colombaie che si incontrano al limitare del centro, Marina di Marittima ospita l’elegante Palazzo Miglietta risalente al XVIII secolo, finemente decorato all’esterno ed affrescato all’interno: costruzione questa che testimonia, assieme ad altre presenti a Diso, il ruolo che questa zona aveva in passato, vale a dire di luogo di relax scelto dalle famiglie nobiliari per erigere le loro eleganti dimore.

Passeggiando per le assolate vie, si incontrano poi la Chiesa della Madonna di Costantinopoli, sulla cui sobria facciata trova spazio un affresco della Vergine sovrastante il portale, e la cinquecentesca Cappella di San Vitale, affacciata sulla piazza occupata dalla Colonna dell’Osanna costruita in bianca pietra leccese.